In gravidanza la tua chioma era florida e fluente ma dopo il parto stai perdendo tanti di quei capelli che hai paura di diventare calva?
Niente allarmismo, questo non accadrà! Ti spiego cosa succede ai capelli nel periodo del puerperio e cosa fare per tornare ad averli belli e forti.

I capelli dopo il parto e la gravidanza
La gravidanza è un periodo meraviglioso, sia per le emozioni che si vivono, ma anche per i capelli, che crescono più velocemente donando alla futura mamma una chioma folta e capelli lucenti e forti.
Dopo il parto, ahimè, nel giro di pochissimo tempo i capelli diventano sottili e fragili, aumenta la loro caduta, tanto che, si possono perdere ciocche di capelli mentre ci si pettina.
Tranquille non diventerete calve, la perdita dei capelli dopo il parto è un fenomeno fisiologico, generato da diversi fattori, in misura maggiore dalle repentine variazioni ormonali che si verificano con la fine della gestazione, ma anche dallo stress e dalla stanchezza del primo periodo dopo la nascita del bebè.
Allattamento e caduta dei capelli, perché si verifica
Durante la gravidanza, prima il corpo luteo e poi la placenta, producono una grande quantità di ormoni estrogeni, che hanno l'importante compito di garantire un corretto sviluppo del bambino e in particolare di alcuni organi fondamentali, come i polmoni, il fegato e i reni.
Gli estrogeni hanno un effetto benefico sul ciclo vitale dei capelli, infatti, contribuiscono a mantenere più a lungo la fase di crescita capillare, fase anagen; a tale effetto estrogenico si unisce la prostaciclina contenuta nella placenta, che nutre il cuoio capelluto, migliora la circolazione e conseguentemente l'attività delle ghiandole sebacee del cuoio capelluto, tutti fattori che contribuiscono a conferire alla capigliatura della donna in gravidanza un aspetto lucente e sano.
Dopo la nascita del bambino, nel periodo del puerperio della donna, si osserva nell'organismo materno un brusco calo dei livelli di estrogeni, che attiva nel capello la fase telogena, quella che nel ciclo vitale del pelo ne determina la caduta.
Sotto la spinta di tali cambiamenti, non è raro che la neomamma, nutrice o meno, lamenti un aumento della caduta dei capelli, fenomeno ancora più vistoso nelle puerpere con i capelli lunghi.
Questo fenomeno prende il nome di defluvium post parto.
Defluivium capillorum (perdita capelli allattamento e non)
Per defluvium post partum si intende la perdita di capelli che si verifica nella mamma nei mesi successivi al parto.
Come spiegato le cause del defluvium sono date principalmente dalle variazioni degli ormoni della gravidanza che subiscono un brusco abbassamento nella fase del puerperio.
Alla modificazione ormonale si somma lo stress, tipico nella neomamma, la privazione di sonno, qualche carenza nutrizionale (ad esempio la mancanza di ferro); tutti fattori che possono contribuire ad accentuare la caduta di capelli.
Il corpo materno dopo la gravidanza deve pian piano riabituarsi allo sbilanciamento ormonale del testosterone, ormone che stimola le ghiandole sebacee, che rende i capelli grassi, unti e oleosi.
I capelli in allattamento e senza allattamento
Nonostante si creda che sia l'allattamento a causare la perdita di capelli, non vi è alcun nesso con la nutrizione al seno del neonato, semplicemente la caduta di capelli nel post partum coincide con il periodo dell'avvio della suzione al seno, pertanto, si pensa che sia una sua conseguenza.
Va però precisato che a lungo termine le mamme che allattano al seno lamentano un maggior numero di capelli persi.
Il motivo della superiore caduta di capelli si deve alla prolattina, ormone che stimola la produzione di latte dalle mammelle.
La prolattina circolante nel sangue è dannosa per il bulbo pilifero e perciò le mamme nutrici ne subiscono gli effetti; attenzione però, ciò non significa che si avranno alopecia o addirittura calvizie.
Altro fattore da considerare è il consumo maggiore di sali minerali nella produzione del latte, per questo è bene che la mamma che allatta reintegri la quota vitaminica con l'alimentazione adeguata o con integratori specifici.
Quando inizia la perdita di capelli in allattamento
La fase più intensa di perdita di capelli si verifica nei 3 mesi successivi al parto; infatti, non è insolito che i capelli abbiano un aspetto fragile e diradato.
I capelli della donna che ha partorito sono più spenti e possono cadere anche a ciocche.
L' aumento della perdita di capelli solitamente permane per sei mesi dalla nascita del bambino.
Quando finisce la caduta dei capelli in allattamento
Al 6 mese dal parto pian piano si torna a livelli normali di caduta di capelli nel numero di circa 100 capelli al giorno.
La buona notizia è che quando il tuo bimbo compirà un anno la vostra chioma sarà nuovamente folta e sana.
Capelli e allattamento, come prevenire ed evitare la caduta
Per la caduta dei capelli in allattamento vi sono dei comportamenti che aiutano a prevenirne il diradamento.
Ecco cosa fare e cosa non fare per trattare i capelli
Cosa fare per la caduta dei capelli
Adottare una dieta sana, equilibrata e ricca di nutrienti. Consumare alimenti ricchi di antiossidanti e flavonoidi, come: spinaci, prugne, kiwi, succo d'uva e succo di pompelmo. Questi cibi favoriscono la circolazione nei follicoli capillari incrementando la crescita del capello. È utile anche l'apporto di olio di oliva, di mandorle e legumi ma soprattutto di zenzero, indiscusso alleato della chioma.
Bere almeno 2 litri di acqua al giorno.
Riposarsi quando è possibile evitando di accumulare molte ore di sonno perso.
Spazzolare i capelli con un pettine a denti larghi.
Utilizzare uno shampoo delicato (ad esempio quello per bambini) oppure uno a base di silice o biotina (ovvero la vitamina B8).
È preferibile fare lo shampoo solo quando è necessario, adoperando un balsamo o una maschera districante per evitare di sciogliere i nodi tirando con il pettine.
Cosa non fare
Non asciugare i capelli con il Phon ad alte temperature.
Evitare le code di cavallo e le acconciature che tirino o sollecitino troppo il cuoio capelluto.
Evitare la stiratura dei capelli con la piastra.
Astenersi da tinte, permanenti e trattamenti che prevedono l'utilizzo di sostanze nocive.
Prodotti per la perdita di capelli dopo il parto
La perdita dei capelli nel post partum non si risolve dall' oggi al domani, però è bene non trascurare la cura dei capelli, proprio in questa delicata fase la testa della mamma merita un'attenzione maggiore.
Un prodotto valido per contrastare la caduta dei capelli in allattamento sono le fiale Bioscalin.
Risultano efficaci perché contengono isoflavoni di soia, una sostanza che favorisce il fisiologico ciclo di nascita e crescita dei capelli (fase anagen, fase catagen, fase telogen).
Le fiale sono un prodotto compatibile con l'allattamento in quanto non determinano nessuna variazione del latte materno, secondo gli studi solo una piccolissima percentuale di mamme che allattano riferisce un lieve cambiamento del sapore del latte materno; fenomeno che tuttavia è influenzato anche con l'alimentazione della nutrice.
Nonostante le false credenze, l'applicazione locale di fiale di estrogeni sulla testa e quindi sul bulbo del capello, non determina un infoltimento capillare e non ne previene la caduta.
Rimedi naturali per la caduta di capelli in allattamento
Un aiuto per la caduta dei capelli arriva dalla natura; i famosi trattamenti della nonna per risolvere il problema della massiccia caduta delle ciocche.
Trattamenti naturali per caduta capelli allattamento e non
Olio di cocco
Un rimedio efficace utilizzato dalle mamme del Sudamerica proprio per le sue proprietà benefiche per i capelli: idrata, scioglie i nodi, contrasta la forfora, protegge i capelli dal sole e ne attiva la ricrescita.

L' olio di cocco si applica sulla cute frizionando il prodotto con regolari massaggi, poi risciacquare i capelli e procedere con lo shampoo.
Succo d' arancia
Il succo d' arancia facilita la crescita dei capelli ed è particolarmente indicato per contrastare la forfora e rimuovere l'eccesso di sebo. Togliere la patina oleosa dai capelli grassi significa avere capelli puliti e soffici.
Il procedimento è molto semplice, si prepara un impacco maschera lavorando polpa e buccia del frutto aggiungendo una piccola quantità di polpa di mela.
Si applica il composto sui capelli, si lascia agire per 10 minuti e poi si procede con lo shampoo.
Se non si ha voglia di preparare la maschera, un ottimo prodotto è la maschera Apivita all' arancia, che rende i capelli lucidi e brillanti.
Olio d' oliva
Già i romani avevano intuito le svariate proprietà cosmetiche del succo di oliva.
L' olio di oliva nutre e idrata i capelli grazie a: la vitamina A, nutrimento per i tessuti, la vitamina E, cicatrizzante e antinvecchiamento per eccellenza, l'acido linoleico che promuove la crescita cellulare e gli acidi grassi.
L' olio d' oliva rende i capelli forti e lucenti, basta fare un impacco sui capelli, lasciare agire per 30 minuti e poi risciacquare. I capelli risulteranno morbidi e rigenerati.
Avocado
L' avocado è un vero toccasana per cute e capelli, fonte di vitamine, calcio, potassio e sostanze antiossidanti che contrastano i radicali liberi rallentando l'invecchiamento
L' esotico frutto previene e tratta la caduta dei capelli.
Ecco la ricetta per una maschera:
Scegliere un avocado maturo e frullare la polpa, per rendere ancora più nutriente il trattamento si possono unire tre cucchiai di olio di semi di lino o mezzo vasetto di yogurt.
Mescolare bene gli ingredienti e spalmare il composto ottenuto sui capelli umidi prima di coprire per almeno 30 minuti con una pellicola trasparente.
La cosmetica ci viene in aiuto con un olio di avocado da applicare direttamente sui capelli.
Integratori per capelli durante l'allattamento
Per arrestare la caduta dei capelli in allattamento sono particolarmente utili gli integratori; il loro mix di vitamine contrasta la calvizie ma soprattutto reintegra sali minerali e oligoelementi nell' organismo con il risultato di alleviare la stanchezza materna dopo il parto e nei primi mesi del puerperio.
La mamma che si sente più energica avrà quindi un doppio beneficio, capelli splendenti e mente più serena.
Generalmente alle mamme che allattano al seno, i medici consigliano sempre un integratore da assumere nel delicato momento dell'avvio della nutrizione al seno.
Se la stanchezza e la perdita di capelli risulta particolarmente evidente è bene consultare un dermatologo, il medico saprà accertare il problema indicando la soluzione più adeguata come la prescrizione di un integratore alimentare contenente un mix di vitamine e sali minerali che favoriscano la salute del bulbo e del fusto del capello.
Da evitare il fai da te, in allattamento infatti, non tutti gli integratori sono indicati in quanto potrebbero contenere sostanze sconsigliate come la cistina, gli omega 3 e 6.
Quali integratori per i capelli in allattamento
Rimedi omeopatici per caduta capelli in allattamento
L'omeopatia con i suoi prodotti naturali corre in aiuto delle mamme, il Natrum Muriaticum, ossia il sale marino, rappresenta il rimedio omeopatico di prima scelta per i capelli sottili e fragili delle mamme che allattano.
Con l'omeopatia si può intervenire sui capelli anche in maniera indiretta, utilizzando dei prodotti che riequilibrano gli ormoni, come la sepia, tanto che, con la sua assunzione la perdita dei capelli nel post partum tende ad essere minore.
Infine, il selenio e il Thallium, applicabili sulla cute con maschere e lozioni, risolvono il problema di diradamento dei capelli e cute grassa.
Si può fare la tinta in allattamento che tinte fare in allattamento?
Ad oggi è ritenuto sicuro fare la tinta in allattamento, in quanto è stato dimostrato che solo una quota piccolissima di particelle passano nel circolo sanguigno e quindi è altamente improbabile che una quantità significativa di sostanze chimiche possa passare nel latte.
Vero è però, che la tinta indebolisce il delicato cuoio capelluto della neomamma, quindi, sarebbe opportuno evitare trattamenti troppo aggressivi che stressano il capello amplificandone la caduta.
Se proprio non se ne può fare a meno meglio optare per trattamenti quanto più naturali che preservano la chioma in questo delicato momento femminile.