La Sids o morte in culla rappresenta la principale causa di morte infantile nei primi sei mesi di vita.
Per te mamma attenta ecco le raccomandazioni per prevenire le morti bianche ed assicurare un sonno sicuro al tuo prezioso bambino.
Alla fine di questo articolo avrai imparato come far dormire il neonato ed intervenire sulle principali cause di morte in culla come:
fumo passivo;
temperatura inadeguata;
posizione errata del sonno del neonato;
paracolpi e cuscini.
Cos'è la Sids o morte in culla?
La sindrome della morte improvvisa del lattante è conosciuta a con l'acronimo SIDS, Sudden Infant Death Syndrom, o come morte bianca del neonato e rappresenta una tra le principali cause di morte dei bambini al di sotto di un anno di vita.
La morte improvvisa del bambino avviene quando non vi è una causa definita che ha provocato il decesso inaspettato del bebè e non vi sono delle cause intrinseche a motivare il trapasso del lattante e per questo viene denominata anche morte bianca dei bambini.
Secondo le statistiche la morte nella culla colpisce soprattutto i neonati tra il primo e il quarto mese di età e la maggior parte dei decessi si verifica prima del sesto mese del neonato anche se può interessare tutti i bambini fino ad 1 anno di vita.
Sempre secondo i dati statistici vi è una maggiore incidenza di morte per Sids nel periodo invernale (probabilmente a causa delle coperte) e il rischio diminuisce significativamente dopo il 6 mese di vita.
Cause della sindrome morte in culla
In passato si riteneva che la sindrome della morte in culla colpisse i neonati sani in maniera casuale.
Oggi sia con gli studi effettuati sugli infanti deceduti da morte inattesa, sia mediante le testimonianze dei genitori, si ipotizza che la sindrome Sids interessi neonati con uno o più difetti congeniti che li predispongono al rischio Sids senza che però questi fattori di rischio siano manifesti.
Si è scoperto che alcuni neonati non hanno sufficientemente sviluppato un'area del cervello che viene allertata in condizioni respiratorie pericolose, non proteggendo il bebè dal rischio di morte.
Sempre secondo gli studi si è visto che la sids è favorita da una malformazione cardiaca causata da un gene coinvolto nella respirazione e nel ritmo cardiaco.
Queste sono solo delle ipotesi che devono trovare certezza assoluta.
Quello che si sa di per certo è che la sids non è provocata da:
vomito
soffocamento
rigurgito
malattie.
Secondo le statistiche la sindrome da morte in culla si verifica maggiormente:
nei neonati prematuri
nei neonati sottopeso
in neonati nati da madre che non hanno effettuato cure prenatali
nei figli di fumatrici in gravidanza
Per approfondire: reflusso del neonato
Statistiche e testimonianze della Sids neonati
Le cause intrinseche delle morti in culla sono difficili da delineare perché ad oggi manca un sistema di rilevazione omogeneo su tutto il territorio italiano e i dati risultano incerti e imprecisi.
Secondo i dati Istat si stima che la SIDS colpisca lo 0.5% di tutti in nati in un ordine di 250 casi ogni anno.
Sebbene siano stati svolti numerosi studi, la causa delle morti bianche nei bambini risulta ancora sconosciuta.
Il Ministero della Salute ha suggerito ai neogenitori dei consigli che riducono significativamente il rischio che la morte del bimbo in culla si verifichi, ribadendo che la prevenzione SIDS si pone come un’assoluta priorità nella salute pubblica.
Prevenzione della SIDS, linee guida.
Vi sono numerosi fattori di rischio coinvolti nella morte bianca dei neonati, la buona notizia è che questi rischi possono essere evitati seguendo delle buone pratiche.
Negli anni è stato dimostrato che con delle semplici precauzioni è possibile addirittura dimezzare il rischio di morte nel lattante.
Una delle cause morte in culla è la posizione del sonno del neonato
È attestato che il rischio di morte bianca si riduce di 10 volte se il neonato dorme a pancia in su, tanto che questa posizione per la nanna del piccino è definita dalle associazioni dei pediatri e dalle organizzazioni come la migliore prevenzione per la morte in culla.
La posizione a pancia in giù è assolutamente da evitare e anche la posizione di fianco non è prudente, perchè il rischio di morte imprevedibile aumenta di tre volte.
La posizione che viene consigliata per la nanna del piccolo è quella sulla schiena, con il viso e pancia rivolti all' insù.
Mettete il bambino a dormire sulla schiena e assicuratevi che tutte le persone che si prendono cura di lui come nonni, baby-sitter e familiari siano istruiti adeguatamente a riguardo.
Evitate le superfici soffici per la nanna del neonato
Per il lettino o la culla usate un materasso duro e rigido.
Il materasso deve essere della misura esatta della culla/lettino e non eccessivamente soffice.
Assicuratevi di scegliere la culla giusta e sicura dove far riposare il neonato e tra i modelli di lettino acquistate solo quelli a norma e certificati.
Evitate sempre di far dormire il bambino sopra divani (anche per il pericolo di cadute), cuscini imbottiti e trapunte avendo cura di togliere dalla vicinanza del giaciglio del bimbo tutti gli oggetti soffici quali giocattoli di peluche e paracolpi oltre che per il pericolo soffocamento anche per evitare il pericolo dell’ingestione di corpi estranei.
I cuscini sono una delle maggiori cause sids.
Se il bambino si addormenta nel seggiolino della macchina, nel passeggino, nel dondolino, nella sdraietta o nella fascia, quando potete spostatelo a dormire su una superficie rigida o meglio nella sua culletta.
Per approfondire: come scegliere la culla giusta
La culla evita la sids
Mettere il bambino in culla è una delle maggiori raccomandazioni per prevenire la morte del bebè.
La condivisione del letto con i genitori, bed sharing, non è la soluzione più sicura per far dormire il neonato perchè corre un rischio maggiore di morte per sids.
Valutate l’idea di posizionare una culla che si aggancia al letto matrimoniale, in modo che il bebè abbia uno spazio sicuro a lui dedicato.
Se proprio non potete farne a meno di mettere a dormire il neonato nel lettone, assicuratevi che il bambino non sia sommerso dalle coperte del letto matrimoniale e che il guanciale dei genitori non rappresenti un rischio di soffocamento.
Se vi sono altri bambini che dormono nel letto dei genitori mettete il neonato nella culla, è la scelta più sicura.
Se la culla è molto grande usate solo la parte inferiore della superficie disponibile in modo tale che il neonato tocchi l’estremità del materasso e non possa scivolare sotto le coperte.
Attenzione al cuscino
Nei primi quattro mesi di vita non bisogna mettere alcun cuscino nella culla.
Successivamente acquistate un cuscino traspirante e non di grosse dimensioni per evitare che il neonato possa infilare la testa tra il guanciale e il materasso soffocando
Attenzione anche ai paracolpi e ai cuscini messi nel bordo della culla, se il neonato vi affondasse il viso potrebbero occludere naso e bocca soffocando il piccolo.
Niente giocattoli o peluche nella culla
Anche se alcuni pupazzetti sono molto carini ai lati della culla assicuratevi sempre di toglierli quando il neonato dorme.
Togliete ogni oggetto potenzialmente pericoloso per il rischio di morte in culla come cuscini, sonagli, coperte, o peluche che potrebbero ostacolare il suo respiro durante il sonno.
Attenzione alla temperatura
L'ambiente nanna non deve mai essere eccessivamente caldo.
Evitate fonti di calore dirette al neonato come stufe, termoconvettori o altri dispositivi riscaldanti.
La temperatura ambientale dovrebbe essere mantenuta attorno ai 20 gradi, mettete un termometro nella stanza dove dorme in bebè in modo da essere sicuri della temperatura.
Evitate di coprire troppo il neonato, niente berretti, vestiti extra, lenzuolini e coperte. La soluzione migliore e più sicura per la nanna del neonato è il sacco nanna.
Per valutare se il bebè sente caldo o freddo appoggiate la mano sul suo collo, se dovesse essere sudato meglio alleggerirlo.
Le mani del bambino non sono un buon indicatore della sua temperatura corporea.
Coprire troppo il neonato aumenta il rischio di sindrome morte improvvisa
Assicuratevi che la stanza dove dorme il neonato abbia un buon ricircolo d' aria, gli studi hanno dimostrato che riduce il rischio di Sids.
La temperatura della stanza non deve mai superare i 20° per evitare che il calore eccessivo alteri i meccanismi che regolano la respirazione notturna.
Vietato il fumo di sigaretta
Per prevenire la sids morte in culla l'ambiente deve essere libero da fumi compreso il fumo passivo.
Area i locali dove ci sono fumi prima di mettere a riposo il neonato.
Il fumo di sigaretta favorisce l'infiammazione delle vie respiratorie aumentando il rischio di soffocamento del neonato.
Ciuccio e sids
È dimostrato che l'uso del succhiotto durante il sonno diminuisce il rischio di sids e ha un effetto protettivo.
Quando mettete il neonato a dormire dategli il ciuccio, anche se di giorno non lo usa.
Per approfondire: come scegliere il ciuccio giusto
Continuate ad allattare
Le ricerche hanno dimostrato che i neonati allattati al seno corrono un rischio minore di Sids.
Dormite nella stessa stanza con il bambino
Gli studi hanno appurato che i neonati che dormono nella stessa stanza con i genitori, in una culla che si aggancia al letto matrimoniale o in una normale culla corrono un rischio minore di sids.
I neonati che dormono insieme ai genitori nel letto matrimoniale corrono un rischio maggiore di morte in culla per soffocamento o schiacciamento
Prodotti che aiutano a prevenire la morte in culla
Nanni Monitor sensore movimento
Sonni tranquilli con il dispositivo Nanni che monitora sia il respiro che i movimenti del neonato durante il sonno.
Si tratta di un ampio sensore di movimento da posizionare sotto il materasso della culla del piccolo a cui è collegato una unità di controllo che monitora costantemente respiro e movimento.
Se il neonato improvvisamente smette il respirare o lo fa in modo patologico subito si attiva l'allarme che avvisa i genitori in modo da intervenire tempestivamente.
Il prodotto è dotato di certificazione ed utilizzato nelle unità operative di neonatologia
Foppapedretti angel care
Angel care di Foppapedretti è un dispositivo digitale che rileva i suoni e i movimenti del neonato attraverso un sensore wireless.
Se il dispositivo non rileva alcun movimento respiratorio per più di 20 secondi scatta immediatamente l' allarme.
Ha una portata di 250 metri il che vuol dire che anche se la mamma si allontana dalla stanza potrà sempre tenere sotto controllo il respiro del bebè.
Davvero un ottimo prodotto con tutta la qualità di Foppapedretti.
Sens-U
Sens-U è un dispositivo nanna rivoluzionario in grado di rilevare il movimento, il ribaltamento e la temperatura corporea del neonato durante la nanna.
Il baby sensore si mette a contatto con il bebè e notifica costantemente la respirazione.
La rivoluzione è che avvisa la mamma se il neonato si mette a pancia in giù, se si sposta la coperta o se la temperatura del neonato aumenta esponendo il piccolo ad un rischio maggiore di Sisd.
Il dispositivo può essere usato ovunque perchè basta portare il sensore e collegarlo al proprio smartphone per avere la sicurezza di un sonno senza rischi ovunque tu sia.
Per approfondire : tutti i baby monitor per la nanna
Cara mamma spero che questa guida ti sia stata di aiuto, se hai qualche dubbio o qualche domanda da farmi scrivila pure nei commenti qui sotto, sarò felice di risponderti.
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