Contrazioni preparatorie: come riconoscerle, quanto durano e quando andare in ospedale
- Leandra Maria Bianco

- 10 nov
- Tempo di lettura: 5 min
Carissime mamme, sono Leandra, la vostra Ostetrica Tascabile di MammaMather
Oggi voglio parlarvi di un momento speciale, unico e pieno di emozioni: le contrazioni preparatorie, quel segnale dolce (ma a volte un po’ fastidioso) che ci dice che il corpo si sta preparando per l’incontro più importante della vita , quello con il vostro bambino.
Podcast: Contrazioni preparatorie – guida completa 2025–2026 con Ostetrica Leandra
Ascolta la guida completa sulle contrazioni preparatorie: sintomi, durata, differenze dal travaglio vero e cosa fare se arrivano prima del termine.
Cosa sono le contrazioni preparatorie. Definizione e Funzione
Le contrazioni preparatorie, che potresti sentire nominare anche come contrazioni prodromiche o di Braxton Hicks, sono contrazioni uterine irregolari che si manifestano verso la fine della gravidanza. Non significano che il parto stia iniziando, ma sono una tappa importante: servono ad allenare l’utero e a preparare il collo dell’utero alla dilatazione vera e propria.
Io le chiamo sempre “le prove generali del parto” perché ogni contrazione è come un piccolo passo che il tuo corpo compie per accogliere il tuo bambino. Ma come puoi riconoscerle?
Come riconoscere le contrazioni preparatorie, Segnali e Caratteristiche
Molte mamme mi scrivono:
“Leandra, sento la pancia che si indurisce e un po’ di fastidio al basso ventre. È travaglio?”
Una mamma, ad esempio, mi ha raccontato di come, durante le sue contrazioni preparatorie, si sia sentita un po’ confusa e spaventata. Ma poi, dopo aver parlato con me e aver capito che era tutto normale, ha iniziato a vedere quelle contrazioni come un segno positivo, un passo verso l'incontro con il suo bambino.
In realtà, queste sono le contrazioni preparatorie. Si distinguono da quelle del travaglio vero e proprio perché sono irregolari, non aumentano di intensità nel tempo e, spesso, passano con il riposo o con una doccia calda.
Come capire se sono contrazioni preparatorie o travaglio di parto vero
Caratteristica | Contrazioni preparatorie | Contrazioni da travaglio attivo |
Regolarità | Irregolari, vanno e vengono | Regolari e sempre più ravvicinate |
Dolore | Lieve, tipo crampi mestruali | Intenso e crescente |
Durata | 20–40 secondi | 40–60 secondi |
Effetto | Non dilatano molto il collo dell’utero | Dilatazione progressiva |
Rimedi | Riposo, respirazione, acqua calda | Assistenza in ospedale |
Se vuoi capire meglio le contrazioni prima del parto e imparare a distinguere i segnali del travaglio con serenità, ti consiglio il mio eBook dedicato.
Troverai spiegazioni chiare, esempi reali e consigli pratici di ostetricia consapevole.
Quanto durano le contrazioni preparatorie: cosa aspettarsi
La durata può variare molto da donna a donna. Alcune mamme avvertono contrazioni per qualche ora, altre per più giorni. Possono comparire, scomparire e poi tornare, un po’ come un’onda che sale e scende.
Non c’è nulla di sbagliato in questo. È semplicemente il tuo corpo che si prepara al ritmo del travaglio. Durante questa fase potresti anche notare la perdita del tappo mucoso o un leggero mal di schiena.
I sintomi più comuni delle contrazioni preparatorie
Ecco cosa potresti avvertire nei giorni che precedono il travaglio:
Indurimento della pancia a intervalli irregolari
Dolore lieve o senso di fastidio al basso ventre
Pressione verso il basso o al bacino
Dolori alla schiena o contrazioni “renali”
Perdita del tappo mucoso
Qualche episodio di diarrea o intestino più attivo
Tutti questi segnali sono normali e fanno parte del processo di preparazione al parto. Se ti trovi a vivere questi sintomi, ecco alcuni consigli su come affrontarli.
Contrazioni preparatorie dolorose: è normale? Comprendere il dolore e rimanere Sereni
Sì, cara mamma, è assolutamente normale. Ogni corpo reagisce in modo diverso: alcune donne percepiscono contrazioni leggere, altre più fastidiose. Il dolore, in realtà, è un alleato: significa che l’utero si sta preparando per accogliere il tuo piccolo.
Durante questa fase ti consiglio di:
Fare respiri lenti e profondi
Appoggiarti al partner o a un cuscino
Fare una doccia calda
Sdraiarti sul fianco sinistro
Fare un piccolo massaggio lombare
“Quando ho sentito le contrazioni preparatorie, ho seguito questi consigli e mi sono sentita molto più tranquilla. È stato un momento di connessione con il mio corpo e con il mio bambino.” – Maria, mamma di Luca
E ricordati: ogni contrazione ha un senso. Ti avvicina sempre di più al momento in cui terrai tuo figlio tra le braccia.
Diarrea e contrazioni preparatorie: il corpo si libera
Spesso, nelle ore o nei giorni prima del travaglio, potresti notare un po’ di diarrea o scariche intestinali più frequenti. Non spaventarti: è il corpo che si sta “liberando” grazie alle prostaglandine, ormoni che ammorbidiscono il collo dell’utero e stimolano anche intestino. È un segnale naturale che il parto si avvicina. Ma come capire quando è il momento di andare in ospedale?
Indicazioni per Andare in Ospedale durante le Contrazioni Preparatorie
So che è una delle domande più frequenti:
“Come faccio a sapere quando è davvero il momento di andare in ospedale?”
Ecco i segnali chiari:
Contrazioni regolari ogni 5 minuti da almeno un’ora
Rottura delle acque
Perdite di sangue o liquido trasparente
Dolori forti che non si interrompono col riposo
Diminuzione dei movimenti del bambino
In tutti questi casi, prepara la borsa del parto e vai in ospedale. Se hai dubbi, contatta la tua ostetrica di fiducia: nessun dubbio è mai banale quando si tratta di maternità.

Contrazioni preparatorie prima del termine
Se le contrazioni iniziano prima della 33ª settimana, possono indicare una minaccia di parto pretermine.In questo caso, è importante contattare subito il ginecologo o andare in pronto soccorso per una valutazione. Non tutte le contrazioni significano travaglio, ma è sempre meglio controllare per sicurezza.
Come affrontare i dolori con serenità
Durante le contrazioni preparatorie, la cosa più importante è non farsi prendere dall’ansia.
Il tuo corpo sa esattamente cosa sta facendo.
Prova questi piccoli accorgimenti:
Respira profondamente, accompagnando la contrazione
Fai una camminata leggera o cambia posizione
Bevi acqua a piccoli sorsi
Ascolta la tua musica preferita
Ricordati che stai entrando nel momento più magico della tua vita
FAQ – Le mie risposte alle vostre domande più frequenti
Le contrazioni preparatorie fanno male?
Possono essere fastidiose ma non sono paragonabili al dolore del travaglio.
Come capisco se sono quelle “vere”?
Le vere contrazioni sono regolari, ravvicinate e non si fermano con il riposo.
Quanto durano?
Possono durare da poche ore a qualche giorno, dipende da te e dal tuo corpo.
Posso dormire se le ho di notte?
Sì, anzi: se riesci, approfitta per riposare! Ti serviranno energie.
È normale se mi sento emozionata o impaurita?
Certo. È un passaggio naturale. L’emozione è il segno che ci tieni e che sei pronta a vivere qualcosa di grande.
In conclusione
Cara mamma, le contrazioni preparatorie non sono un ostacolo: sono l’inizio del viaggio verso la vita. Ogni contrazione, ogni indurimento della pancia, ogni piccolo dolore ti sta preparando all’incontro più bello del mondo.
Ricorda: tu sei la protagonista e il tuo corpo sa esattamente cosa fare.
Io, Leandra , la tua Ostetrica Tascabile di MammaMather, sarò sempre al tuo fianco per aiutarti a capire, vivere e accogliere ogni sensazione con fiducia e dolcezza.
Se vuoi prepararti ancora meglio, in modo dolce e consapevole, ho scritto per te altri due eBook che ti accompagneranno nel percorso verso il parto con fiducia e serenità 💕
Mi piacerebbe sapere come hai vissuto le tue contrazioni preparatorie! Condividi la tua esperienza nei commenti qui sotto e aiutiamo insieme altre mamme a sentirsi meno sole in questo viaggio
🔗 Risorsa utile:👉 Ministero della Salute – Gravidanza e parto








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