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Sintomi parto vicino: 17 segnali veri e falsi da riconoscere subito

  • Immagine del redattore: Leandra  Maria Bianco
    Leandra Maria Bianco
  • 20 ott
  • Tempo di lettura: 10 min

Sei alla fine della gravidanza e ti chiedi: "Come faccio a capire se sto per partorire?"


Se ti senti un po’ confusa, sappi che è normalissimo. Ti accompagno io, con dolcezza e chiarezza, a riconoscere i segnali del parto vicino — veri, falsi, sottili o evidenti — perché tu possa sentirti più serena e preparata.


🎧 Ascolta l’episodio del podcast dedicato ai sintomi del parto vicino. Se preferisci ascoltare anziché leggere, in questo episodio ti accompagno con calma e chiarezza a riconoscere i segnali veri del parto e a vivere con più serenità l’attesa.

👇 Premi play qui sotto per ascoltarlo:

Podcast: Sintomi parto vicino – a cura di Mammamather, Ostetrica Tascabile.


Podcast: Sintomi parto vicino – a cura di Mammamather, Ostetrica Tascabile. .  Un approfondimento chiaro e rassicurante per capire quando il parto è davvero vicino e quando invece è ancora presto.


Cos'è il travaglio? Inizia tutto da qui


Il travaglio è il processo naturale con cui il tuo corpo accompagna il bambino alla nascita. Si divide in tre fasi:


  • Fase latente: iniziano le prime contrazioni, leggere, irregolari.

  • Fase attiva: le contrazioni diventano forti, regolari, ravvicinate.

  • Transizione: è l’ultima fase prima del parto vero e proprio. Intensa, profonda, potente.


Capire in quale fase ti trovi può aiutarti a muoverti con più consapevolezza, senza paura.



I 17 segnali del parto vicino da tenere d’occhio


Vediamoli uno per uno, come farei se fossimo sedute vicine, con una tisana tra le mani e il tempo di ascoltare.

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“Ostetrica Leandra: i 17 sintomi del parto vicino spiegati con chiarezza.”

 

1. Contrazioni regolari: il primo segnale concreto


Le contrazioni regolari sono uno dei segnali più affidabili che il parto sta per iniziare. Si presentano come un dolore ritmico, che va e viene a intervalli sempre più ravvicinati. Se iniziano a comparire ogni 10 minuti e poi ogni 5, con una durata di circa 60 secondi ciascuna, sei nella fase iniziale del travaglio. A differenza delle contrazioni false, queste non si fermano cambiando posizione, facendo una doccia calda o sdraiandoti.

Consiglio pratico: usa un'app per monitorare frequenza e durata. Oppure un semplice orologio e un taccuino. L'importante è osservare se diventano regolari, intense e ravvicinate.



2. Contrazioni dolorose: quando il corpo spinge davvero


Le contrazioni vere non sono solo regolari, ma anche più forti e profonde. Potresti sentirle partire dal fondo dell’utero e irradiarsi in tutta la pancia o nella parte bassa della schiena. Il dolore cresce d’intensità man mano che il travaglio progredisce, e può essere talmente intenso da farti fermare mentre cammini o parlare a fatica durante il picco.

Prodotto consigliato per il sollievo naturale: cuscino lombare riscaldabile – Ottimo per alleviare i dolori da contrazioni nella parte bassa della schiena. Da usare anche a casa prima del parto.



3. Perdita del tappo mucoso: che il corpo apre la via


Il tappo mucoso è una sostanza gelatinosa che sigilla il collo dell’utero durante la gravidanza. La sua espulsione è un segno che la cervice si sta preparando ad aprirsi. Può apparire trasparente, biancastra o leggermente striata di sangue. La perdita può avvenire tutta in una volta o in modo graduale, anche giorni prima del travaglio.

Nota importante: la perdita del tappo non significa che il travaglio sia imminente, ma indica che il corpo è pronto a partire.

Consiglio delicato: Salviette intime naturali biodegradabili – Ideali per mantenere una buona igiene durante i cambiamenti vaginali degli ultimi giorni.



4. Rottura delle acque: quando il liquido amniotico fa capolino


La rottura del sacco amniotico può essere improvvisa (come nei film) oppure graduale, con una perdita continua e leggera. Il liquido dovrebbe essere chiaro o leggermente rosato, inodore. Se noti liquido che ti bagna le mutandine e non riesci a trattenerlo come faresti con la pipì, molto probabilmente sono le acque.

Attenzione! Se il liquido è verde, giallastro o ha cattivo odore, vai in ospedale senza attendere. Potrebbe indicare sofferenza fetale.



5. Crampi al basso ventre: dolori da ciclo... ma più intensi


Sono tra i primissimi segnali che il travaglio si avvicina. Li potresti sentire simili ai crampi mestruali ma più marcati. Spesso si accompagnano a una sensazione di tensione e pressione. A volte iniziano di notte o dopo uno sforzo fisico, come salire le scale o fare una camminata.

Suggerimento dolce: se i crampi si fanno insistenti, un bagno caldo o un massaggio leggero possono aiutarti a rilassarti.



6. Mal di schiena lombare: un dolore che parla


Il mal di schiena lombare, se continuo e profondo, è spesso associato all’inizio del travaglio, soprattutto nei parti in cui il bambino si posiziona con la schiena contro la tua. Questo tipo di dolore può irradiarsi fino al bacino o alle gambe. Se lo percepisci in modo regolare o si accentua con le contrazioni, è tempo di prestare attenzione.

Trucco da ostetrica: prova a fare dei movimenti lenti con il bacino o a usare una palla da parto per sciogliere la zona lombare.


 

7. Pressione pelvica: il tuo bambino si sta facendo spazio


Quando la testa del bambino inizia a scendere nel bacino, potresti sentire un senso di pressione più marcato tra le gambe o come un “peso” interno. A volte rende difficile camminare o ti dà la sensazione che il bambino stia “spingendo” verso il basso. È normale: il corpo sta preparando la via.

Questo è uno dei segnali di parto vicino più affidabili nelle ultime settimane.



8. Stimolo a urinare più spesso


L’utero cresce, il bambino si abbassa e... la vescica ha meno spazio. Potresti notare uno stimolo a urinare frequente, anche se bevi poco. Insieme alla pressione pelvica, questo è un classico segnale che il travaglio si sta avvicinando.

Attenzione! Se avverti bruciore o fastidio durante la minzione, parlane sempre con l’ostetrica: meglio escludere infezioni urinarie.



9. Disturbi intestinali: il corpo si svuota per prepararsi


Nausea, diarrea leggera o persino vomito possono precedere il travaglio. Sono provocati da ormoni come le prostaglandine, che aiutano l’utero a contrarsi. Il corpo spesso “ripulisce” il tratto intestinale prima del parto.

Non è necessario allarmarsi, ma resta idratata. Se le scariche sono troppo frequenti o accompagnate da febbre, avvisa subito il medico.



10. Sensazione di stanchezza improvvisa


Potresti sentirti spossata, senza energie, anche se hai dormito. È il corpo che si sta mettendo “in pausa” per conservare le forze.

Il consiglio? Non combattere questa stanchezza. Assecondala. Prepara angoli morbidi in casa dove poterti riposare senza sentirti in colpa.



11. Picchi di energia: il famoso “istinto del nido”


Inaspettatamente potresti voler pulire tutta casa, riordinare i cassetti o cucinare per giorni. È un segnale potente e ancestrale: stai creando il tuo spazio sicuro per accogliere la nascita.

Goditi questo momento, ma fai attenzione a non esagerare: ascolta i segnali del tuo corpo, sempre.



12. Ipereccitabilità o emotività: l’onda delle emozioni


Piangere per uno spot pubblicitario, sentirti nervosa o triste senza motivo... tranquilla, sei perfettamente normale. Questi cambiamenti emotivi indicano che il tuo cervello sta entrando in modalità “maternità”.

Non giudicarti. Se puoi, parla con qualcuno che ti ascolta con empatia, o tieni un piccolo diario emotivo.



13. Voglia di intimità o solitudine


Alcune mamme sentono il bisogno di “ritirarsi”, di fare silenzio attorno a sé. È la mente che si prepara a un evento potente e trasformativo. Questo è un segnale tanto invisibile quanto importante.

Se senti il bisogno di dire qualche “no” in più, fallo con amore. Proteggere il tuo spazio è parte del rito.



14. Aumento delle perdite vaginali


Nei giorni o nelle ore prima del parto, potresti notare un aumento delle secrezioni vaginali. Se appaiono chiare o leggermente bianche, è tutto regolare.

Attenzione! Perdite rosso vivo o maleodoranti? Contatta subito la tua ostetrica.



15. Cambiamenti nei movimenti del bambino


I movimenti possono diventare meno vigorosi ma più frequenti. Il bambino si prepara, si concentra, cambia posizione.

Attenzione! Se però non lo senti muoversi per più di 2 ore, contatta subito la struttura sanitaria.



16. Contrazioni false che diventano vere


Le contrazioni di Braxton Hicks si possono intensificare fino a diventare vere. Se prima erano leggere e irregolari, ora potrebbero diventare ritmate, dolorose, costanti.

Usa una fascia pelvica per dare supporto al bacino e aiutare a distinguere le vere contrazioni da quelle preparatorie.

Fascia pelvica da travaglio consigliata da Mammamather – Sostegno dolce ma efficace, utile anche nel post-parto.



17. L’intuizione profonda: “Sento che ci siamo”


Non c’è scienza che lo spieghi, ma succede a tante donne. Un’intuizione chiara, un sentire interiore: "Oggi partorirò". Fidati. Nessun orologio conosce il tuo corpo meglio di te.

Se senti che è il momento, fermati, respira, ascoltati. E poi chiama la tua ostetrica.


✨ Ora che conosci i 17 sintomi parto vicino, ricorda: non devi averli tutti, né devono comparire nello stesso ordine. Il tuo corpo sa, tu sai. E noi siamo qui per ricordartelo.


 

Donna incinta serena che accarezza la pancia negli ultimi giorni di gravidanza, simbolo dei sintomi del parto vicino
"Gli ultimi giorni di gravidanza: il corpo invia segnali chiari che il parto è vicino."

Quando andare in ospedale: i segnali che contano davvero


Ci sono alcuni momenti in cui è importante non rimandare e contattare subito la tua ostetrica o recarti in ospedale. Fidati del tuo corpo, ma affidati anche alla voce dell’esperienza quando serve.


👉 “Per sentirti ancora più serena, scarica la nostra checklist gratuita per la valigia del parto: ti aiuta a non dimenticare nulla nei momenti importanti.”


Chiama o vai in ospedale se:


  • Contrazioni ogni 5 minuti: Se le contrazioni sono regolari e si verificano ogni 5 minuti per almeno un'ora, è il momento di andare in ospedale.

  • Rottura delle acque: Se il liquido amniotico è di colore verdastro o ha un cattivo odore, contatta immediatamente il medico.

  • Sanguinamento: Qualsiasi perdita di sangue rosso vivo deve essere valutata senza indugi.

  • Avverti febbre, brividi o un malessere generale

  • Il tuo bambino non si muove o senti un cambiamento drastico nei suoi movimenti. In caso di dubbio, non aspettare: la tua ostetrica è lì per te, anche solo per rassicurarti.



Preparazione e cosa fare nell’attesa del travaglio attivo


Se i sintomi parto vicino sono presenti ma non è ancora il momento di andare in ospedale, puoi accogliere l’attesa con dolcezza. Il travaglio inizia anche nella mente e nel cuore.


Ecco come prepararti in casa con consapevolezza:


  • Respirazione profonda. Pratica la respirazione 4-2-6: inspira in 4 secondi, trattieni per 2, espira in 6

  • Massaggi. Chiedi al tuo partner di massaggiarti la schiena o le spalle per alleviare la tensione.

  • Doccia calda. Una doccia calda può aiutare a rilassare i muscoli e alleviare il dolore.

  • Riposati il più possibile, anche con piccoli pisolini

  • Cammina lentamente o dondola il bacino su una palla da parto

  • Prepara una playlist rilassante o ascolta suoni della natura

  • Lasciati coccolare, accarezzare, ascoltare

  • Fai spazio alle emozioni: parlane con chi ti fa stare bene


Consigliati da Mammamather



Seconda gravidanza? Potrebbe essere più veloce


Se sei al tuo secondo (o terzo) parto, potresti notare che i segnali evolvono più rapidamente. La fase latente può durare molto meno.

Il tuo corpo ha memoria. Ascoltalo con attenzione, anche se i sintomi sembrano “lievi”. È già pronto a lavorare.



La DPP è solo una data sul calendario


La Data Presunta del Parto è una stima. Solo il tuo bambino, e il tuo corpo, conoscono l’istante giusto per nascere.

Non c’è ritardo, non c’è fretta: c’è solo un tempo interiore che si compie.



Domande Frequenti sui Sintomi del Parto Vicino


1. Quanto tempo passa tra la perdita del tappo mucoso e il parto?

Dipende da donna a donna. Alcune partoriscono entro poche ore, altre dopo 1 o 2 settimane. È un segnale di preparazione, non sempre d’urgenza.



2. Se ho contrazioni ma non regolari, devo andare in ospedale?

No, se sono irregolari e non aumentano d’intensità, potrebbe trattarsi di contrazioni di Braxton Hicks. Resta a casa, riposa, idratati. Se diventano regolari e dolorose, allora valuta di partire.



3. I sintomi del parto vicino sono diversi al secondo figlio?

Sì, spesso il corpo “ricorda” il processo e tutto può andare più veloce. Ascolta i segnali, anche se sembrano lievi.



4. La rottura delle acque è sempre evidente?

No. A volte è un piccolo flusso continuo, non uno “splash”. Se hai dubbi, indossa un salvaslip e osserva il liquido: trasparente e inodore è normale, lavati e recati nel punto nascita , verdastro o con cattivo odore vai subito in ospedale



5. Se sento meno il bambino, devo preoccuparmi?

Sì. Se non lo senti muoversi per più di 2 ore, anche dopo aver mangiato o cambiato posizione, contatta immediatamente l’ostetrica o il pronto soccorso ostetrico.



6. È normale avere diarrea o nausea prima del parto?

Sì, sono sintomi comuni legati agli ormoni del travaglio. Il corpo si svuota e si alleggerisce. Bevi tanto e stai tranquilla, ma se compaiono febbre o dolori forti, avvisa il medico.



Distinguere i segnali di Travaglio Vero da Quello Falso


È fondamentale sapere come riconoscere le contrazioni vere da quelle false. Ecco alcuni punti chiave:

Per riconoscere le contrazioni vere da quelle false, considera i seguenti aspetti:


  • Intensità e regolarità: Le contrazioni vere sono regolari e aumentano in intensità, mentre quelle false tendono a essere irregolari e possono diminuire con il movimento.

  • Durata: Le contrazioni vere durano più a lungo e si avvertono come un dolore crescente, mentre le contrazioni false sono più brevi e meno intense.

  • Contrazioni vere: Sono regolari, aumentano in intensità e non si fermano cambiando posizione.

  • Contrazioni false (Braxton Hicks): Possono essere irregolari e tendono a diminuire con il movimento o il riposo.

 

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Quando andare in ospedale


È importante sapere quando contattare il medico o recarsi in ospedale. Ecco alcuni segnali che richiedono attenzione immediata:


  • Contrazioni ogni 5 minuti: Se le contrazioni sono regolari e intense, è il momento di andare in ospedale.

  • Rottura delle acque: Se il liquido è verdastro o ha un cattivo odore, contatta subito il medico.

  • Sanguinamento: Qualsiasi perdita di sangue rosso vivo deve essere valutata immediatamente.



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Preparati davvero al tuo parto, passo dopo passo


Ora che conosci i 17 sintomi del parto vicino, ricordati: non devi averli tutti, né compaiono sempre nello stesso ordine. Ogni corpo ha il suo tempo. Fidati del tuo sentire.


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  • Fascia pelvica sostenitiva – per darti supporto e sollievo.

  • Palla da parto antiscivolo (taglia M) – per aiutare il bambino a scendere e favorire il rilassamento.


✍️ E tu, quale di questi 17 segnali senti più vicino a te in questo momento?


Scrivilo nei commenti: ogni condivisione è un passo verso una maternità più consapevole, più vera, più tua.ne è un passo verso una maternità più consapevole, più vera, più tua.

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