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Contrazioni prodromiche: sintomi, quanto dura e come capire se è travaglio o parto

  • Immagine del redattore: Leandra  Maria Bianco
    Leandra Maria Bianco
  • 19 nov
  • Tempo di lettura: 7 min


Le contrazioni prodromiche sono tra i segnali più fraintesi delle ultime settimane di gravidanza. Come ostetrica e fondatrice di MammaMather, ti guiderò con chiarezza e dolcezza per capire cosa succede nel tuo corpo, quali sintomi osservare e quando riconoscere davvero l’inizio del travaglio.



Ostetrica che spiega alla mamma le contrazioni prodromiche e i segnali del travaglio.
L’ostetrica aiuta la futura mamma a comprendere le contrazioni prodromiche e a distinguere i segnali del travaglio attivo.



Le contrazioni prodromiche sono uno dei temi più discussi, fraintesi e temuti dalle future mamme, soprattutto quando si avvicinano le ultime settimane di gravidanza. Come ostetrica e fondatrice di MammaMather, accompagno ogni giorno donne che vivono questo periodo con un mix di emozione, trepidazione e un pizzico di paura.


E oggi voglio guidarti con chiarezza, dolcezza e professionalità attraverso tutto ciò che devi sapere sulla fase prodromica: cosa sono le contrazioni prodromiche, quali sintomi osservare, quanto può durare questa fase e quando capire se sta davvero iniziando il travaglio.

Questa guida nasce per offrirti informazioni scientificamente corrette, spiegate in modo semplice, proprio come farei in sala parto o durante una visita ostetrica.

Respira, rilassati… e iniziamo insieme.





Cos’è la fase prodromica del travaglio



La fase prodromica, chiamata anche “pre-travaglio”, è un periodo di preparazione del corpo al travaglio vero e proprio. Durante questa fase, l’utero inizia a lavorare per modificare la cervice, ammorbidendola e accorciandola, così da prepararla alla dilatazione.

È una fase fondamentale, anche se spesso può sembrare “infinita”, irregolare o confusa.




Cosa sono le contrazioni prodromiche



Le contrazioni prodromiche sono contrazioni preparatorie che si presentano in modo:

  • irregolare

  • discontinuo

  • meno doloroso rispetto al travaglio attivo

  • percepite soprattutto come indurimento della pancia

  • simili alle Braxton Hicks, ma più intense e ravvicinate


Sono parte essenziale dei prodromi del travaglio, cioè di tutti quei segnali che il corpo produce per dirti: “Ehi mamma, ci siamo quasi!”.




Prodromi del travaglio: segnali e significato



I prodromi includono:


  • perdita del tappo mucoso

  • pancia dura frequente

  • sensazione di pressione verso il basso

  • mal di schiena costante

  • diarrea o maggiore attività intestinale

  • contrazioni irregolari che compaiono e scompaiono


Tutti questi segnali indicano che l’utero sta lavorando dietro le quinte per prepararsi all’ingresso del tuo bambino nel mondo.




Come riconoscere le contrazioni prodromiche



Molte mamme mi chiedono :

“Leandra, ma come faccio a capire se sono contrazioni vere o prodromiche?”

Ecco i segnali più affidabili.


  • Irregolarità: non seguono un ritmo preciso.

  • Durata variabile: 20–40 secondi.

  • Frequenza altalenante: possono essere ogni 10 minuti, poi ogni 30, poi sparire.

  • Puoi ancora parlare e muoverti.

  • Non aumentano sempre di intensità.



Contrazioni prodromiche vs Braxton Hicks vs Travaglio attivo



Caratteristica

Contrazioni prodromiche

Contrazioni di Braxton Hicks

Contrazioni da travaglio attivo

Regolarità

Irregolari

Irregolari

Regolari e ritmiche

Durata

20–40 secondi, variabile

10–20 secondi

45–60 secondi, poi 90 secondi

Frequenza

Possono aumentare ma restano discontinue

Occasionali, non aumentano

Aumentano progressivamente

Intensità

Altalenante

Leggera o fastidiosa

Crescente e molto intensa

Dolore

Dolore tipo ciclo, pungente o alla schiena

Di solito indolori, pancia dura

Dolore forte, avvolgente

Sensazione

Localizzata basso ventre o schiena

Pancia che si indurisce e poi si rilassa

Dolore “a fascia” che parte dall’alto e scende

Effetto sulla cervice

Può iniziare ad accorciare e ammorbidire la cervice

Nessun effetto sulla cervice

Modifica attiva: dilatazione e appianamento

Possono fermarsi?

Sì, possono interrompersi per ore

Sì, si interrompono facilmente

No, non si fermano con niente

Interferiscono con le attività?

Di solito no, ma possono infastidire

No

Sì, impediscono di parlare e muoversi

Cosa le stimola?

Stress, stanchezza, attività fisica

Movimento del bambino, disidratazione

Avvio spontaneo del travaglio

Cosa le allevia?

Riposo, calore, doccia

Idratazione, cambio posizione

Nulla le ferma se è travaglio

Quando compaiono

Ultime settimane di gravidanza

Dal 2º trimestre in poi

Inizio travaglio attivo

Scopo fisiologico

Preparare l’utero e la cervice al travaglio

Allenamento uterino

Far nascere il bambino


Sintomi della fase prodromica


  • Perdite vaginali più abbondanti

  • Perdita del tappo mucoso

  • Contrazioni intermittenti

  • Mal di schiena

  • Diarrea, nausea

  • Insonnia da preparazione ormonale

Tutti segnali comuni ai prodromi del parto.



Come sono le contrazioni prodromiche: sensazioni reali



Le contrazioni prodromiche vengono spesso descritte dalle mamme come:


  • “un dolore mestruale più forte”

  • “una morsa bassa che va e viene”

  • “una pressione che scende verso il basso”

  • “pancia dura che non riesco a ignorare”



Dove si sentono le contrazioni prodromiche



Principalmente:

  • basso ventre

  • zona lombare

  • inguine

  • parte bassa dell’addome

A volte il dolore può irradiarsi come una fascia.



Quanto dura la fase prodromica


La durata è estremamente variabile.

Alcune mamme vivono poche ore di contrazioni prodromiche, altre purtroppo possono avere un periodo prodromico che dura anche 2–3 giorni, specialmente nelle primipare.



Quanto può durare il periodo prodromico prima del travaglio di parto



Dipende da:

  • parità (prima gravidanza o successive)

  • stato della cervice

  • preparazione del pavimento pelvico

  • posizione del bambino

  • attività ormonale (ossitocina/prostaglandine)

In genere, il passaggio dai prodromi al travaglio attivo può richiedere da 12 ore a 48 ore. 



Contrazioni preparatorie dolorose: quando preoccuparsi



Durante la fase prodromica alcune mamme vivono contrazioni così intense da pensare di essere già in travaglio attivo. È una situazione molto comune, soprattutto alla prima gravidanza. La verità è che le contrazioni prodromiche possono diventare dolorose, ma mantengono comunque un andamento irregolare.


Ecco quando è bene osservare la situazione con attenzione:

  • se il dolore aumenta improvvisamente e in modo costante

  • se le contrazioni diventano ritmiche (es. ogni 5 minuti per un’ora)

  • se fai fatica a parlare durante la contrazione

  • se senti una forte pressione verso il retto

  • se ti sembra che “qualcosa stia cambiando”


In questi casi potrebbe essere iniziato il travaglio prodromico avanzato, cioè la parte finale della fase prodromica che precede immediatamente la fase attiva.

Come ostetrica, consiglio sempre: fidati del tuo corpo. Quando il dolore cambia qualitativamente, te ne accorgi.



Come alleviare il dolore delle contrazioni prodromiche



Come ostetrica, quotidianamente insegno alle mamme tecniche dolci e naturali per affrontare i prodromi con più serenità.

Ecco i metodi che funzionano davvero.



Posizioni antalgiche


Le migliori posizioni per alleviare il dolore includono:

  • carponi

  • posizione del gatto-mucca

  • appoggiata al bordo del letto o al partner

  • seduta sulla palla da parto (fitball)

  • sdraiata sul fianco sinistro con cuscino tra le gambe

Queste posizioni aiutano il bambino a scendere e a orientarsi meglio nel canale del parto, accelerando talvolta la fine della fase prodromica.



Respirazione


Durante la contrazione:

  • inspira dal naso

  • espira lentamente dalla bocca

  • lascia andare tensioni di spalle e mandibola

Il respiro è il tuo primo analgesico naturale.



Massaggi e contatto


Il partner può:

  • massaggiare la zona lombare

  • esercitare pressione sul sacro

  • accarezzare l’addome

  • sostenerti durante le contrazioni

Il contatto riduce l’adrenalina e aumenta ossitocina, favorendo la progressione del travaglio.



Calore


Una borsa dell’acqua calda o una doccia tiepida possono ridurre:

  • mal di schiena

  • tensione addominale

  • crampi



Aromaterapia


Lavanda, salvia sclarea e camomilla romana possono aiutare a rilassare.

(Nota: sempre dopo aver consultato un’ostetrica perché non tutti gli oli essenziali sono adatti in gravidanza.)



Pasti leggeri e idratazione


Durante i prodromi puoi mangiare:

  • yogurt

  • frutta

  • cracker

  • miele

  • frutta secca

Una mamma con energie affronta meglio il travaglio.




Contrazioni prodromiche: quando andare in ospedale



Come ostetrica, consiglio di recarti in ospedale quando:


  • hai due contrazioni ogni 10 minuti da almeno 1 ora

  • le contrazioni sono così intense da impedirti di parlare

  • c’è una rottura spontanea delle membrane

  • noti perdite di sangue rosso vivo

  • non senti movimenti fetali da diverse ore

  • senti che “qualcosa sta cambiando” nel tuo corpo

  • vivi dolore continuo che non passa tra una contrazione e l’altra

Se sei alla prima gravidanza, è normale avere dubbi: meglio un controllo in più che uno in meno.




Fase prodromica in gravidanza pretermine: i sintomi



La fase prodromica non dovrebbe comparire prima della 37ª settimana.

Se tra la 30ª e la 36ª settimana senti:

  • contrazioni regolari

  • dolore lombare come ciclo

  • pressione pelvica

  • perdite liquide o sanguinolente

è opportuno valutare una possibile minaccia di parto pretermine.

In questo caso, un controllo ostetrico immediato è fondamentale.




Consigli dell’Ostetrica Leandra Maria Bianco



Come fondatrice di Mammamather, ho accompagnato migliaia di mamme in questa fase così delicata. Ecco ciò che consiglio sempre:


1. Non pensare solo al “quando inizia il travaglio”: ascolta il tuo corpo.

Ogni mamma ha un tempo unico.


2. Riposa quando puoi.

Le fasi prodromiche lunghe possono stancare molto.


3. Fai una doccia calda per capire se si tratta di prodromi.

Se le contrazioni rallentano, sono prodromiche. Se aumentano… potrebbe essere travaglio!


4. Mangia leggero e bevi spesso.

Il travaglio è come una maratona: serve energia.


5. Sii gentile con te stessa.

Non è debolezza chiedere aiuto, è saggezza.




FAQ – Risposte alle domande più frequenti delle mamme



1. Quanto durano i prodromi?

Possono durare da poche ore a due o tre giorni.


2. Come capire se è travaglio o solo fase prodromica?

Il travaglio attivo ha contrazioni regolari, sempre più intense e ravvicinate.


3. Dove si sentono le contrazioni prodromiche?

Nel basso ventre e nella schiena, come dolori mestruali intensi.


4. Perché le contrazioni si fermano?

Perché la fase prodromica alterna momenti di attività e riposo. È normale.


5. Come capire che il travaglio di parto è vicino?

Quando le contrazioni diventano ritmiche e non si fermano con riposo o calore.


6. Come alleviare i prodromi di travaglio?

Calore, massaggi, posizioni, respiro, camminate leggere.


7. Come capire se mi sto dilatando?

La dilatazione è diagnosticabile solo da un’ostetrica o medico.


8. Quali sono i primi segnali del travaglio?

Regolarità delle contrazioni, perdita del tappo mucoso, pressione pelvica.


9. Cosa mangiare durante il periodo prodromico?

Cibi leggeri, frutta, yogurt, carboidrati semplici.


10. Come si presentano le prime contrazioni?

Come un dolore mestruale che arriva e passa, con pancia dura.




Conclusione – Il messaggio di un’ostetrica



Cara mamma, se sei arrivata fin qui significa che il tuo cuore è pieno di domande, emozione e speranza. Posso dirti, con tutta la mia esperienza nella sala parto, che la fase prodromica è il “respiro profondo” prima dell’inizio della danza più potente della tua vita: la nascita del tuo bambino.


Le contrazioni prodromiche non sono un nemico, ma un alleato.

Sono il tuo corpo che si prepara con saggezza, calma e determinazione.

Hai tutto ciò che serve.


Io sono con te. MammaMather è con te.

Con amore,

Leandra Maria Bianco

Ostetrica e Fondatrice di MammaMather







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